Anatomia della prostata

Anatomia della prostata

La ghiandola prostatica è un organo a forma di castagna rovesciata, formata da tessuto fibromuscolare e ghiandolare, che giace appena al di sotto della vescica, pesa solitamente all’incirca dai 15 ai 20 grammi e racchiude l’uretra posteriore, che è lunga circa 2,5 cm.

Posizione della prostata

Anteriormente la prostata risulta coperta dalla porzione prostatica del muscolo sfintere striato dell’uretra e da una fine lamina connettivale (fascia pre-prostatica); è unita alla metà inferiore della sinfisi pubica dai legamenti puboprostatici.
Lateralmente è in rapporto con i fasci mediali del muscolo dell’ano, mediante interposizione del plesso venoso vescico-prostatico. Posteriormente è in contatto con la faccia anteriore dell’ampolla rettale. Ciò spiega la funzione della palpazione della prostata attraverso l’esplorazione rettale. Superiormente è in contatto in avanti con la vescica urinaria, mentre dietro con le vescicole seminali, ampolle deferenziali e dotti eiaculatori. Inferiormente è in contatto con il trigono urogenitale mediante il suo apice.

SUDDIVISIONE DELLA GHIANDOLA PROSTATICA

Tradizionalmente la Ghiandola prostatica risulta divisa in ben 4 Lobi:

  • Anteriore
  • Mediano
  • Laterale destro
  • Laterale sinistro

Oggigiorno si usa più comunemente la suddivisione della prostata secondo McNeal. Per McNeal, la Ghiandola Prostatica risulta composta da una zona Periferica, che contiene quasi il 70% del tessuto ghiandolare, seguita dalla zona Centrale, che ne ha all’incirca il 25%, ed una zona di Transizione, che ne contiene solamente il 5%, mentre lo stroma fibromuscolare anteriore non presenta strutture ghiandolari. Solamente una sottile banda di Tessuto connettivo, separa la Zona Periferica, da quella Centrale.

LA PROSTATA E L’URETRA

Il segmento di Uretra, che attraversa la ghiandola prostatica, viene denominata Uretra Prostatica, che risulta divisa in una parte Prossimale ed una parte Distale, in corrispondenza del Collicolo Seminale, e per questo motivo essa influenza il modo di urinare.
Questa divisione risulta importante, per le patologie che possono scaturire dalla ghiandola Prostatica. Infatti si ritiene che i Tumori nascano quasi esclusivamente dalla zona periferica, le Ipertrofie Prostatiche Benigne, dalla zona di transizione, mentre le prostatiti, si possono localizzare sia in sede periferica che in sede Peri-Uretrale dando sintomatologie solitamente differenti.
All’interno della Prostata è presente una grande quantità di tessuto muscolare che deriva principalmente dalla muscolare longitudinale esterna della Vescica. Questa muscolatura nell’uomo, costituisce lo sfintere muscolare liscio involontario, dell’uretra posteriore.
La Prostata risulta attraversata da tre canali maggiori: Uretra, dotti eiaculatori di Destra e di Sinistra e da un canale centrale di piccolo diametro, detto Utricolo e da numerosissimi canalicoli minori, in numero uguale agli acini.

I CANALI MAGGIORI DELLA PROSTATA

A destra ed a sinistra della Prostata, decorrono i dotti eiaculatori, i quali confluiscono e sboccano nell’uretra, all’altezza del “veru montanum “, questi, fanno defluire lo sperma contenuto nelle Ampolle deferenziali. Al centro, invece troviamo il canale maggiore, che e’ l’Uretra, rappresenta il canale attraverso il quale, l’urina contenuta in vescica, defluisce all’esterno.
Utricolo
Rappresenta un piccolissimo dotto, che sbocca sul Veru montanum, tra i due dotti eiaculatori.

Canalicoli minori
Anche questi sboccano vicino il veru montanum, durante l’eiaculazione portano all’esterno, il liquido prodotto dagli acini, che si mescolerà con lo sperma che proviene dalle vescicole seminali, passando nei deferenti. Il liquido prostatico è di grande importanza per la motilità e vitalità degli spermatozoi, prodotti nei Testicoli, i quali durante episodi di Prostatiti Acute, possono degenerare alterando notevolmente il loro potere fecondante.
La Prostata, si trova situata posteriormente alla sinfisi pubica, i Vasi Deferenti e le Vescicole Seminali, sono in stretta relazione con la sua superficie postero-superiore.

Vescicole seminali e ampolle deferenziali
Le prime possono essere considerate come un diverticolo a fondo cieco dell’ampolla deferenziale, di dimensioni di 6×3 cm, contribuiscono alla formazione del liquido seminale, che viene depositato nelle ampolle deferenziali. Sono in rapporto con il retto, quindi si possono palpare con l’esplorazione rettale. Presentano una capacità circa 5 ml di liquido seminale, il quale durante l’orgasmo si mescola al secreto prostatico, prima di essere eiaculato all’esterno.

Collo vescicale
Rappresenta la zona di base vescicale, che durante l’atto della minzione, si apre prendendo la forma ad imbuto e permetterà all’urina di defluire all’esterno, attraversando l’uretra.

Apporto Ematico

La Ghiandola Prostatica, come i Vescicoli Seminali, risulta irrorata dalle Arterie Vescicali inferiori, dalla pudenda interna e dalla rettale media, mentre le Vene provenienti dalla Prostata, drenano nel plesso periprostatico, che presenta connessioni con la Vena dorsale profonda del pene e con le Vene iliache interne.

Funzione della prostata

La funzione della prostata è quella di produrre e di conservare il Liquido prostatico, che e’ il maggiore nutrimento per gli Spermatozoi, contenuti nelle Ampolle deferenziali. Il secreto prostatico è rappresentato da un liquido lattescente, leggermente acido (PH 6,5) e contiene numerosi enzimi, zinco ed acido citrico, quest’ultimo sembra stimolare la motilità degli spermatozoi.

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